Torna il 6 Maggio la Festa di primavera di Agraria!
In arrivo la Festa di primavera più attesa della Statale capace di aggregare la comunità studentesca e allo stesso tempo di promuovere le piccole realtà agricole del territorio. Il ricavato della giornata viene poi devoluto in beneficenza.
La Festa di primavera della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari della Statale di Milano ha radici antiche. Concepita inizialmente come un momento di aggregazione tra studenti negli anni della contestazione studentesca, la Festa si svolge come da tradizione in piena primavera.
Quest’anno prevista per il pomeriggio del 6 Maggio (dalle 12.00 alle 17.00), presso la storica sede della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari di via Celoria 2, la Festa di Primavera torna in tutto il suo splendore dopo due anni di stop dovuti alla pandemia.
Gli studenti si stanno dando un gran da fare in modo che tutto sia pronto per la memorabile giornata. Nel giardino della facoltà saranno presenti numerosi stand con prodotti artigianali a “km 0”, ecocompatibili e biologici. Ampio spazio verrà dato ai birrifici artigianali locali (Birrificio Hibu, Birrificio I Colori Del Gusto, Birrificio Alma, Birrificio a Bassa Velocità) che arriveranno con i fusti necessari a soddisfare gli assetati partecipanti. Non solo. Prenderanno parte all’evento anche i progetti di Cooperazione agricola Internazionale, Associazioni e ONLUS impegnate nel sociale, a cui andrà tutto il ricavato della giornata.
Come ricordato dal Presidente del Comitato di Direzione della Facoltà, Alberto Tamburini: “Per noi di agraria è molto importante dare visibilità alle produzioni locali, non solo perché esse garantiscono prodotti più freschi e dal sapore più naturale, ma anche perché scegliere prodotti a km 0 (o quasi) è una filosofia indissolubilmente legata alla sostenibilità e allo sviluppo di un’economia e di una società davvero rispettose dell’ambiente.”
Non a caso una delle specializzazioni che si possono intraprendere al terzo anno del corso di laurea in Agricoltura Sostenibile (che partirà in occasione del prossimo anno accademico) è proprio legato alla filiera corta, intesa come l’acquisto diretto o come l’acquisto con il minor numero di passaggi e transazioni possibili tra chi produce da un lato, chi acquista e consuma il prodotto alimentare dall’altro.
Non ci resta che sperare nel bel tempo (in caso contrario la festa sarà rinviata alla settimana successiva) e augurare a tutti buon divertimento!