Rinverdi-MI – nuovo progetto di citizen science per i ragazzi del Municipio 2 a Milano
I giovani studenti collaborano con i ricercatori DiSAA alla scoperta della scienza
I bollettini meteo affermano come la qualità dell’aria delle città sia sempre più preoccupante, con livelli di polveri sottili che spesso arrivano oltre il livello di guardia. Ma c’è di più: quest’estate si sono verificati lunghi momenti siccitosi, seguiti da piogge intense che spesso hanno allagato sottopassaggi, parcheggi sotterranei, strade, in alcuni casi rendendo la viabilità complicata.
In questo contesto così complesso ed articolato nasce RinVERDI-MI, progetto pilota di educazione ambientale rivolto ai ragazzi della Cooperativa Sociale “Tempo per l’infanzia” e agli studenti di scuola media inferiore dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Giacosa”: entrambe le realtà hanno sede a Milano zona Municipio 2 nelle vicinanze di Parco Trotter, macchia verde che si estende tra via Padova e viale Monza, già protagonista di vari progetti di rigenerazione urbana.
La creazione di questo progetto si deve al grande lavoro di squadra fatto dal dott. Alessio Cislaghi e dal dott. Lorenzo M. W. Rossi (entrambi ricercatori presso l’Università degli Studi di Milano), insieme alla dott.ssa Miriam Bonato, educatrice della Cooperativa Sociale “Tempo per l’infanzia”, che così spiegano la loro idea: «Grazie al Bando 57 di Fondazione Comunità di Milano e alla disponibilità dei ricercatori della Statale è stato possibile connettere il mondo della ricerca con le realtà sociali presenti sul territorio. Così è nato RinVERDI-MI, che unisce la necessità di rispondere al cambio climatico con il bisogno di una città vissuta dai e dalle giovani, anche nei quartieri più periferici». L’attuazione del progetto è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’Università e al co-finanziamento di Fondazione Comunità di Milano.
Le attività previste sono iniziate ad ottobre e proseguiranno per tutto l’anno scolastico: con la collaborazione di due educatori ambientali e dalla borsista DiSAA, dott.ssa Caterina M. Romualdi, i ragazzi aumenteranno la loro consapevolezza riguardo temi ambientali legati alla citizen science. Il gruppo composto da circa 150 ragazzi di età compresa tra i 11 e i 15 anni si metterà nei panni di Sherlock Holmes alla ricerca delle varietà di piante e vegetazione presenti all’interno del parco per poi catalogarle con i loro smartphone grazie all’app gratuita iNaturalist.
Si utilizzeranno anche libri per poter riconoscere le piante partendo dalle foglie o dal tronco per costruire un erbario tutti insieme e si insegnerà ai ragazzi come misurare diametro e altezza di un albero al fine di identificarne l’età (grazie al software MyTree). Altre attività previste dal progetto riguardano l’installazione di alcuni strumenti utili alla misurazione delle variabili climatiche, ossia pluviometri (collocati al di sotto della chioma degli alberi) e stazioni meteorologiche. In particolare, queste ultime serviranno non solo a controllare le previsioni meteorologiche e prevedere come vestirsi, ma saranno anche utilizzate dai ragazzi per seguire le variazioni e i cambiamenti delle condizioni meteo e dell’inquinamento, per comprendere le relazioni tra precipitazione e condizioni del terreno che ospita le radici delle piante e che deve essere in salute per mandare linfa vitale agli alberi che popolano la città. È previsto anche l’incontro con un esperto treeclimber per far comprendere l’importanza di “vedere da vicino” l’albero e di prendersene cura nel migliore dei modi.
L’insieme di attività ha dunque lo scopo di far riflettere sull’importanza del verde urbano per la nostra città di Milano ma anche, indirettamente, di promuovere l’interesse e la curiosità verso le discipline scientifiche fin dalla giovane età.