Agricoltura di precisione per ottimizzare l’irrigazione e la fertilizzazione di mais e vigneti in Lombardia

SOluzioni Sostenibili per l’Agricoltura di Precisione in Lombardia: irrigazione e fertilizzazione rateo-variabile in maidicoltura e viticoltura (SOS – AP) è un progetto condotto dal DiSAA (Capofila) e dall’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IREA-CNR).

SOS-AP vuole dimostrare e diffondere nei sistemi a mais e a vite lombardi tecniche di Agricoltura di Precisione, in particolare legate alle operazioni di irrigazione e fertilizzazione. Il progetto mira a proporre soluzioni che tengano in considerazione le caratteristiche dei sistemi agricoli lombardi e che diano risposte concrete alla necessità di ridurre l’utilizzo di acqua irrigua e fertilizzanti in ambito aziendale, rispondendo ad obiettivi specifici di sostenibilità ambientale ma anche di sostenibilità economica per l’agricoltore. Il progetto SOS-AP ha condotto attività di divulgazione rivolte alle aziende, ai tecnici del settore e alle istituzioni, tutto il materiale prodotto (video divulgativi, presentazioni, poster, webinars) è consultabile sul sito del progetto (https://www.sos-agricolturadiprecisione.it).

I finanziamenti nazionali ed europei negli ultimi anni puntano sull’Agritech per risolvere molte problematiche connesse al settore primario tramite l’introduzione di nuove tecnologie. Si parla sempre più di ‘Agricoltura di Precisione’, che mira ad adattare gli interventi (lavorazioni e input agronomici) ai bisogni delle colture, che cambiano nello spazio in funzione delle caratteristiche sito-specifiche degli appezzamenti (suolo, pendenza, profondità di falda, ecc.) e nel tempo in funzione dello sviluppo della coltura.

Scopo del progetto SOS-AP, avviato nel 2020, è proprio incentivare le tecniche di Agricoltura di Precisione anche in Lombardia.

In particolare, il progetto, giunto al suo termine nel dicembre 2022, si è concentrato sulle operazioni di irrigazione e fertilizzazione a rateo variabile (RV) nei vigneti dei colli morenici del Garda e nei campi a mais della pianura bresciana, con l’obiettivo di supportare la distribuzione dell’esatta quantità d’acqua e fertilizzanti in relazione al suolo, al tipo di coltura (in questo caso, vite e mais), alla fase di sviluppo delle colture stesse e all’andamento meteorologico. SOS-AP ha coinvolto le associazioni degli agricoltori, i consorzi irrigui e di bonifica regionali, come pure le istituzioni pubbliche, per incentivare riflessioni e decisioni orientate alla sostenibilità ambientale ed economica in ambito agricolo.

Per gli appezzamenti a mais del bresciano, la dimostrazione della possibilità di applicare un approccio irriguo a RV, guidato dall’utilizzo di un modello agro-idrologico e da sonde di umidità del suolo in un pivot di 15 ha, ha portato a un risparmio idrico di circa il 20% nel 2021; il risparmio energetico è risultato in linea con quello idrico. Lo stesso approccio, supportato da dati sullo sviluppo e il vigore del mais ottenuti da satellite (Sentinel-2) è stato applicato per simulare il risparmio idrico derivante da una irrigazione a RV in una grande azienda zootecnica (300 ha) che irriga i propri appezzamenti con impianti quali pivot, rainger e ippodromi. Pur tenendo conto dei vincoli alla programmazione irrigua prescritti dall’azienda, si è riscontrato che nel periodo 2016-2021 si sarebbe potuta ottenere una riduzione dell’utilizzo idrico ed energetico in media del 19%, in linea con i risultati dimostrati nel pivot pilota. Dal punto di vista della gestione dei nutrienti, in un’azienda zootecnica quale quella oggetto dello studio, è emerso come una diminuzione del rischio di contaminazione delle acque sotterranee si ottenga con una distribuzione dei liquami e concimi organici a RV, ma soprattutto tramite l’ottimizzazione della gestione irrigua.

Infine, per quanto riguarda la sostenibilità economica, confrontando i bilanci economici aziendali stimati per il 2019 con quelli per il 2022, si è evidenziato un vantaggio competitivo delle soluzioni ottimizzate e a RV nel caso di aumento dei costi di produzione (gasolio e fertilizzanti).

Per quanto riguarda i vigneti dei colli morenici del Garda, l’irrigazione a rateo variabile si è attuata tramite impianti a goccia suddivisi in settori indipendenti. Dalle mappe del suolo, della topografia e della vegetazione, si sono ottenute mappe delle zone omogenee per la gestione irrigua e dei fertilizzanti. A partire dalla mappa delle zone omogenee per la gestione irrigua in un vigneto pilota  di 1 ettaro, si è progettato un impianto di irrigazione a goccia con settori indipendenti. I settori irrigui del vigneto pilota sono stati dotati di sonde di umidità e la gestione irrigua a RV tramite tali sonde e un modello agro-idrologico ha consentito di conseguire un risparmio idrico del 30% in media. L’adozione degli approcci dimostrati nel vigneto pilota a scala aziendale (10 ha di vigneti con diverse varietà) avrebbe portato ad un risparmio di acqua (ed energia) del 35% in media nel periodo 2018-2021; ulteriori indagini sono tuttavia necessarie per migliorare le stime del fabbisogno irriguo della vite in vigneti non pianeggianti caratterizzati da aree di impluvio e displuvio. La realizzazione della concimazione a RV nel vigneto pilota, basata su mappe di vigore, ha permesso di ottimizzare la distribuzione dei concimi, riducendone il consumo e rendendo più omogenee le produzioni sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Lo stesso approccio si è seguito per preparare mappe di prescrizione per la gestione a RV della fertilizzazione a scala aziendale. Per quanto riguarda i risvolti economici per l’agricoltore, le soluzioni AP in viticoltura si sono dimostrate competitive perché possono garantire una stabilità della produzione e un miglioramento della qualità delle uve. In caso di aumento dei prezzi degli input agronomici, consentono di tutelare il margine. Per entrambi i settori produttivi, tuttavia, i costi dei servizi sono ancora elevati e non tutti i servizi hanno raggiunto un livello di prontezza tecnica/tecnologica adeguato a soddisfare gli agricoltori.