Svolta per il mondo dell’agricoltura: l’Italia autorizza le TEA

Il 30 maggio, al Senato è stato approvato all’unanimità un emendamento al disegno di legge “Siccità”, proposto dal Senatore De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura, che prevede la possibilità di fare sperimentazioni in campo di piante modificate tramite le TEA, Tecniche di Evoluzione Assistita.

Il mondo scientifico italiano che negli ultimi anni ha sviluppato conoscenze sempre più all’avanguardia nel campo delle TEA, ha accolto la notizia con grande contentezza. “Finalmente viene riconosciuta l’importanza della genetica vegetale anche per risolvere problemi critici a livello nazionale come quello della siccità” afferma Vittoria Brambilla, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali “potremo finalmente sperimentare in campi dedicati e seguendo i protocolli che sono in via di definizione le piante più resistenti alla siccità che la comunità scientifica ha prodotto in questi anni e che finora sono rimaste confinate in laboratorio. La nostra agricoltura grazie alle TEA può fare dei grandi passi in avanti”.

Ora la tappa successiva a livello italiano è quella di definire dei siti sperimentali dove coltivare queste piante che, è bene ricordare, hanno per il momento il solo scopo sperimentale e non commerciale. La Lombardia, forte del decreto regionale emanato il 15 dicembre 2022, ha già individuato alcune aziende che, sotto il controllo di Regione Lombardia ed ERSAF, sono adatte a questo tipo di sperimentazioni. Una di esse è la Fondazione Riccagioia, in provincia di Pavia.

A seguito dell’entrata in vigore del decreto, ERSAF e Regione Lombardia, con il supporto di un comitato scientifico di cui Brambilla fa parte, in rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano, dovranno definire i protocolli che andranno seguiti. Secondo Brambilla, è probabile che le prime sperimentazioni in campo si vedranno nella primavera del 2024.

I prossimi step prevedono un passaggio in Aula in Senato, entro dieci giorni quello alla Camera, poi finalmente il DL siccità, e con esso l’articolo 9bis sulle sperimentazioni genetica attraverso Tecnologie di Evoluzione Assistita, sarà legge che entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.