SISTEMA DI RACCOLTA E VALORIZZAZIONE DIVERSIFICATA DEI RESIDUI DI MAIS (MAIS_100%)
Il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali partecipa in qualità di partner al progetto “Sistema di raccolta e valorizzazione diversificata dei residui di mais (MAIS_100%)”, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del Piano Sviluppo Rurale (Misura 16 – COOPERAZIONE; sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura – Operazione 16.1.01 – Gruppi Operativi PEI). Il progetto è coordinato dal Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione (CIB) di Lodi e vede coinvolti 7 Partner, 5 dei quali costituiti da aziende cerealicolo-zootecniche della Pianura Padana. Al DiSAA (Prof. Marco Fiala) è affidata la Responsabilità Scientifica del Progetto, il cui obiettivo generale è quello di valutare la possibilità di valorizzare – attraverso l’introduzione di specifici cantieri di lavoro – gli stocchi, i tutoli e le brattee che residuano dalla produzione di granella, “secca” o umida (pastoni), finalizzandone l’impiego in filiere produttive diffuse in Pianura Padana. Attualmente questi residui, pur avendo caratteristiche interessanti per un impiego nei settori zootecnico (alimento o lettiere per bovini) ed energetico (produzione di biometano) sono, di norma, lasciati in campo, trinciati e successivamente interrati. L’interesse per il loro utilizzo è evidente presso le aziende maidicole-zootecniche che – essendo spesso dotate di impianto di Digestione Anaerobica (biogas, biometano) – avrebbero l’opportunità di disporre – a costi contenuti – di un co-prodotto “multiuso” in grado di ridurre i costi di produzione, migliorando nel contempo la sostenibilità della filiera biomassa-energia. Il possibile impiego del co-prodotto verrà valutato considerando – oltre che diverse condizioni colturali e operative – le prestazioni tecniche, economiche ed ambientali di vari cantieri di recupero, alcuni basati su macchine operatrici già impiegate nelle aziende cerealicole, altri su macchine innovative. Verranno inoltre sperimentalmente monitorate le caratteristiche qualitative della biomassa raccolta (ST, SV, NDF, ADF, ADL, NTK, potenziale metanigeno).
E’ prevista la realizzazione di un sito specifico, che verrà attivato all’avvio del progetto.
CONTATTI
Marco Fiala; +39 503 16 868
marco.fiala@unimi.it