CREATI MICROBIOREATTORI CHE CONSENTONO DI CONTROLLARE IL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE IN VITRO
La forma e la funzione di una cellula, il suo fenotipo, sono determinate da meccanismi epigenetici e influenzate direttamente dal microambiente nel quale si trova e dal quale riceve segnali biofisici mediati dalla matrice extracellulare.
Con questa pubblicazione, un gruppo di ricercatori italiani, tra i quali Fulvio Gandolfi, docente di Anatomia e Fisiologia del DiSAA, hanno proseguito la loro ricerca su come i meccanismi epigenetici interagiscono con le interazioni ambientali in modo da poter controllare i processi di differenziamento cellulare. Nelle loro ricerche precedenti il gruppo aveva già dimostrato che è possibile modificare la firma epigenetica di una cellula matura, modificando il suo fenotipo. Parallelamente, studi in vitro hanno dimostrato che i sistemi di coltura 3D, imitando il microambiente del tessuto originale esercitano effetti significativi sulla morfologia e la fisiologia delle cellule.
In questo lavoro viene descritta la creazione di micro-bioreattori fatti di una sottile pellicola di PTFE, più comunemente noto come Teflon™, che consentono di trasformare i fibroblasti, le cellule del tessuto connettivo, in cellule staminali pluripotenti.
Questi risultati aggiungono un altro tassello allo sviluppo di tecnologie che permettono il controllo del differenziamento cellulare e fanno ulteriormente avanzare le nostre conoscenze su come rendere le colture cellulari in vitro sempre più simili ai tessuti da cui derivano. In un prossimo futuro questo permetterà di ridurre drasticamente l’uso della sperimentazione animale consentendo comunque di ottenere dati sperimentali accurati e significativi.
RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO
Pennarossa G, Manzoni EFM, Ledda S, DeEguileor M, Gandolfi F and Brevini TAL 2019. Use of a PTFE Micro-Bioreactor to Promote 3D Cell Rearrangement and Maintain High Plasticity in Epigenetically Erased Fibroblasts. Stem Cell Reviews and Reports 15, 82–92.
LINK SITO WEB: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30397853