Meet Me Tonight 2024: scopri le attività del DiSAA per la Notte dei Ricercatori

MEETmeTonight è un evento annuale della durata di due giorni e parte integrante della Notte Europea dei Ricercatori. La manifestazione, quest’anno in programma il 26 e 27 settembre nella zona dell’Università di Milano-Bicocca, prevede spettacoli, talk e workshop sulle tematiche della ricerca per tutte le età, gratuiti e aperti al pubblico, organizzati dalle Università di Milano.

L’evento sarà un’occasione per incontrarsi e approfondire insieme i temi delle cinque Missioni Europee: adattamento ai cambiamenti climatici, lotta al cancro, protezione dei mari, dei laghi e dei fiumi, città climaticamente neutre e intelligenti, salute del suolo.

L’appuntamento si inserisce nel progetto MEET (Missions: Engagement and Education for Tomorrow), finanziato dall’Unione Europea.

Tre filiere per scoprire l’agricoltura di oggi e domani 

Il DISAA partecipa in quest’edizione come dipartimenti proponendosi di offrire al visitatore un’esperienza integrata, di filiera, che permetta di capire cosa significhi fare agricoltura moderna.

Proponiamo tre filiere, ognuna a sua volta articolata in temi, cioè in piccole attività dimostrative ed interattive:

  • Filiera 1: dal DNA alla Forchetta 🧬🍴
  • Filiera 2: dal Foraggio al Latte 🌾🥛
  • Filiera 3: dalla Vigna alla Bottiglia di vino 🍇🍷

Nella esperienza “Filiera 1: dal DNA alla Forchetta” il visitatore esplora l’agricoltura del futuro, dal DNA al piatto che gustiamo. Viene fatto maneggiare uno strumento per il sequenziamento del DNA, che è collegato ad un PC sul quale si vedrà “comparire” la sequenza del DNA. Poi si mostrerà come i ricercatori riescano a controllare le condizioni di crescita delle piante, per esempio variando l’intensità luminosa, e il visitatore potrà modulare lo spettro della luce emessa dai LED. Il visitatore poi potrà fare esperienza di come gli scarti della produzione agricola possano essere utilizzati, annusando diversi prodotti per la mangimistica derivanti da vari substrati. Alla fine di questa filiera, come alla fine di tutte, al visitatore verrà chiesto quanto è disposto a spendere in più per ottenere un prodotto più sostenibile, di volta in volta ambientalmente o eticamente. Le risposte dei singoli visitatori verranno confrontate con quelle fornite in studi internazionali, per suscitare una riflessione ed un confronto.

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La seconda filiera “dal Foraggio al Latte” inizia con un’esperienza alla scoperta dei foraggi: verranno mostrati cereali (alla base del foraggio animale), tolleranti in misura diversa allo stress idrico. Per mostrare al visitatore come si misura questa tolleranza, si userà l’esempio dell’attività clorofilliana, misurata sul posto. Il visitatore verrà quindi invitato a riflettere su quanto il Benessere Animale possa supportare la produzione di latte. A questo proposito sarà consentito al visitatore di toccare, annusare e vedere strumenti per il benessere animale, come cuccette per il riposo, alimenti migliorati o termocamere per monitorare gli animali. Per mostrare ai visitatori come attività agricole diverse possano avere effetti diversi sul sequestro di carbonio – e quindi la sostenibilità delle pratiche agricole – verrà fatta fare loro una simulazione al computer che mostra in modo efficace come, variando la pratica agronomica, si possano ridurre le emissioni di CO2.

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La terza filiera va “dalla Vigna alla Bottiglia”. Si comincia facendo vedere al visitatore come le radici possano crescere in modo molto diverso a seconda del suolo dove si trovano, usando dei box di crescita radicale trasparenti. Questo concetto viene messo in correlazione con l’idea di terroir, dove ogni vitigno cresce in modo diverso a seconda dell’ambiente dove si trova, compresi i batteri presenti nel suolo dove crescono le sue radici. Si prosegue introducendo il visitatore ai Vitigni Resistenti alle malattie della vite. Per illustrare questo principio, si mostrerà con un microscopio il mondo delle infezioni fungine della vite. E poi si illustrerà praticamente quali sono gli strumenti innovativi usati in viticoltura, incluso uno strumento per la misurazione non invasiva del contenuto di zucchero.

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Siamo sicuri che questa serie di attività esperienziali e interattive avrà successo nel fare capire che fare agricoltura oggi significa integrare aspetti altamente tecnologici ed innovativi. Inoltre, il visitatore potrà fare esperienza di come la produzione primaria sia un ecosistema complesso e composto da molti elementi.