PUBBLICATA LA PIÙ ESTESA FENOTIPIZZAZIONE DELLA VITE

Si tratta di uno dei più importanti risultati della COST Action FA1003 GrapeNet (East-West Collaboration for Grapevine Diversity Exploration and Mobilization of Adaptive Traits for Breeding) coordinate da Osvaldo Failla, ora direttore del DiSAA. Il lavoro ha coinvolto, per due anni consecutivi (2012 e 2013) ricercatori di 15 paesi, dall’Armenia al Portogallo, che hanno operato in 20 collezioni di germoplasma, fenotipizzando con un protocollo comune circa 2400 accessioni di vite (Vitis vinifera L.). La fenotipizzazione ha coinvolto 26 tratti carpologici e del potenziale enologico delle accessioni.

Grazie a questo lavoro, conosciamo ora la variabilità fenotipica della vite in relazione ai tratti studiati. L’iniziativa è una dimostrazione concreta di come si possano organizzare e gestire reti di conservazione e valorizzazione del germoplasma non solo per studiare la plasticità fenotipica ma anche ai fini di individuare tratti utili per il miglioramento genetico.   Nella figura sono riportati gli istogrammi relativi alla variabilità nella dimensione del grappolo e della bacca, al peso dei semi e della buccia e della loro incidenza su quello della bacca, sul numero di semi per bacca e sui livelli di zuccheri e acidità titolabile nella bacca alla maturazione.   Riferimento Rustioni L., Cola G., Maghradze D., Abashidze E., Argiriou A., Aroutiounian R., Brazão J., Chipashvili R., Cocco M., Cornea V., Dejeu L., Eiras Dias J.E., Goryslavets S., Ibáñez J., Kocsis L., Lorenzini F., Maletic E., Mamasakhlisashvili L., Margaryan K., Maul E., Mdinaradze i., Melyan G., Michailidou S., Molitor D., Montemayor M.I., Muñoz-Organero G., Nebish A., Nemeth G., Nikolaou N., Popescu C.F., Preiner D., Raimondi S., Risovannaya V., Savin G., Savvides S., Schneider A., Schwander F., Spring J.L., Ujmajuridze L., Zioziou E., Failla O. and Bacilieri R. (2019) Description of the Vitis vinifera L. phenotypic variability in eno-carpological traits by a Euro-Asiatic collaborative network among ampelographic collections, 46, 37–46. doi:10.5073/vitis.2019.58.37-46.

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