IMPORTANTE RUOLO DELLA CHIMICA ANALITICA NELL’ECONOMIA CIRCOLARE DELL’INDUSTRIA BIRRARIA
L’ecosostenibilità e il rispetto dell’ambiente in un settore produttivo di beni ad alto consumo attribuisce importante valore aggiunto non solo all’immagine, ma anche alla gestione industriale della trasformazione. Nella fattispecie dell’industria birraria, i recuperi che possono rendere sostenibili i processi riguardano le biomasse da lievito, le acque di scarico e i grani esausti. Solo considerando le masse di grani esausti (BSG), la dimensione di produzione annuale raggiunge ca. i 40 milioni di tonnellate, di cui poco meno del 10% competono alla UE. Considerato l’uso non remunerativo di BSG come alimento a uso animale, sono stati adottati impieghi energeticamente più utili, come quelli della produzione di carta o di biomasse microbiche e chemicals. La chimica analitica contribuisce alla qualificazione di materia prima da trasformare e dei derivati prodotti sia attraverso la quantificazione di singoli principi nutrizionali, o comunque di prodotti degni d’utilizzo, sia attraverso l’identificazione di problematiche da superare a causa della deteriorabilità della materia prima. Attività essenziale delle pratiche analitiche è quella dello studio delle contaminazioni da micotossine che si producono nelle fasi di lavorazione. Tema di uno studio svolto in tal senso è quello dell’analisi comparativa della qualità di vermicompost prodotto da Eisenia fetida, a cura di un gruppo di ricercatori di differenziata specializzazione: le ricerche sono state oggetto di una pubblicazione che comprende vari temi analitici di caratterizzazione attraverso tecniche avanzate e differenziate.
RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO
Saba, S., Zara, G., Bianco, A., Garau, M., Bononi, M., Deroma, M., Pais, A., Budroni, M. (2019). Comparative analysis of vermicompost quality from brewers’ spent grain and cow manure by the red earthworm Eisenia fetida. Bioresource Technology, 293, 12219. DOI: 10.1016/j.biortech.2019.122019.