World Water Day – Ricerca e innovazione in agricoltura per far fronte alla crisi climatica

Il World Water Day di quest’anno è dedicato al legame tra acqua e cambiamenti climatici, in un contesto in cui è sempre più chiaro quanto i cambiamenti climatici siano seri e richiedano un’azione globale intensa e tempestiva. Gli scienziati sono in prima linea per scoprire soluzioni e brevettare innovazioni tecnologiche che consentano di raggiungere gli obiettivi di mitigazione, ma le emergenze climatiche continuano a susseguirsi, con frequenza sempre maggiore.

La siccità è considerata un’emergenza. L’acqua scarseggia. Siamo ancora in inverno, ma in Italia l’allarme siccità è già ai livelli emergenziali della scorsa estate, quando ondate di calore anomalo hanno investito l’intera Europa. Le nevicate di quest’inverno sono state assolutamente insufficienti per rifornire i corsi d’acqua mentre temperature record e assenza di piogge hanno asciugato i maggiori fiumi del Nord Italia, con tragiche conseguenze sul settore agricolo, non solo in Pianura Padana. Il governo ha riunito il 1° marzo i suoi ministri dell’Ambiente, delle Infrastrutture, dell’Agricoltura, degli Affari europei e del Dipartimento per la Protezione civile per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a medio-lungo termine per affrontare l’emergenza siccità. Vedremo cosa succederà, ma nel frattempo, la siccità, considerata oggi ancora come un’emergenza, potrebbe diventare normalità.

Ecco perché abbiamo usato l’espressione idiomatica Abbiamo l’Acqua alla Gola” come titolo del convegno organizzato dal DiSAA, in collaborazione con la Casa dell’Agricoltura, con il patrocinio di Fondazione Cariplo, in occasione del World Water Day 2023 al fine di indicare una situazione di emergenza, di difficoltà, in cui è bene agire in modo efficace. Un convegno patrocinato da ANBI Lombardia e da AIIA, Associazione Italiana di Ingegneria Agraria e accreditato ODAF e A&Q secondo le modalità riportate sulla locandina. 

Il convegno è diviso in due blocchi. Nella mattinata affronteremo il tema della siccità, le conseguenze tangibili che essa comporta, le soluzioni che si stanno studiando grazie a fondi europei nelle maggiori università italiane con contributi del Politecnico delle Marche, con il Prof. Adriano Mancini, e L’Università di Bologna con il Dott. Attilio Toscano, per concludere con le politiche in atto per far fronte all’emergenza siccità con il Dirigente del Settore Tecnico dell’Autorità di Bacino in carica della gestione dei progetti strategici nazionale e internazionali, Dott. Francesco Tornatore, la Dott.ssa Gladys Lucchelli e il Dott. Fabio Olivotti di ANBI Lombardia, Associazione Nazionale dei Consorzi di Bacino, e la partecipazione di Legambiente, Dott. Damiano Di Simine.

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Nella seconda parte di giornata invece si tratterà il tema dell’abbondanza, ovvero l’altro lato della medaglia. Se il bollettino meteo ci descrive la neve sulle Alpi che si scioglie, i laghi del Nord al minimo, il Po in sofferenza, i fiumi del Centro Italia in secca, la situazione al sud si presenta in modo diverso, a causa delle intense precipitazioni invernali. Piogge violente e prolungate possono infatti “saturare” il suolo, rendendo le rocce instabili e favorendo il dissesto idrogeologico, ovvero quel fenomeno che causa un cedimento del terreno. Sensibilizzare e educare la popolazione sulle cause e le conseguenze del dissesto idrogeologico può contribuire ad aumentare la consapevolezza per la prevenzione di questo fenomeno. Ad intervenire sull’argomento saranno il Direttore del DiSAA, Prof. Gian Battista Bischetti, la Dott.ssa Valeria Guerrini di CAP Holding, esperta di drenaggio urbano sostenibile, e la Dott.ssa Francesca Boeri di PIM, che tratterà il tema degli strumenti urbanistici e la gestione delle acque. In chiusura, è previsto anche un “tavolo politico” con il Dott. Tommaso Simonelli di Autorità di Bacino e la Dott.ssa Immacolata Tolone di Regione Lombardia.

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Abbiamo l’Acqua alla Gola si preannuncia un incontro avvincente, sia in presenza che da remoto (ricordiamo che è possibile registrarsi inviando una mail a info.disaa@unimi.it per acquisire crediti formativi per iscritti agli ordini ANBI e A&Q), che può dare spunti interessanti sulle ricerche in corso a livello universitario e su come la politica sta affrontando questa situazione emergenziale.

Vi aspettiamo il 21 marzo su teams:

 https://tinyurl.com/FocusSiccita

https://tinyurl.com/FocusAbbondanza