Studenti in viaggio: tre giorni tra le filiere agricole di Lombardia e Piemonte

Anche quest’anno si è tenuto il viaggio didattico di tre giorni organizzato nell’ambito della laura magistrale DiSAA in Scienze della produzione e protezione delle piante. Un momento di grande partecipazione ed entusiasmo dei nostri studenti, vero e proprio “campo di prova” dal punto di vista didattico, professionale e personale. Ecco com’è andata. 👇

Dal 13 al 15 maggio scorsi, gli studenti DiSAA del corso di laurea magistrale in Scienze della produzione e protezione delle piante e del corso triennale in Produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde hanno preso parte a una delle esperienze più attese dell’anno accademico: l’uscita didattica annuale.

Tre giorni intensi, trascorsi in questa occasione tra la provincia di Pavia e il Piemonte, per esplorare diverse filiere produttive, conoscere professionisti del settore, e vedere da vicino come si traduce nella pratica ciò che si studia in aula. Una vera e propria immersione a 360º gradi tra campi, centri di ricerca, impianti industriali, cantine e laboratori.

L’attività è stata organizzata dai docenti Daniele Bassi, Marco Cirilli, Roberto Pilu e Laura Rossini (presidente del corso di laurea magistrale), nell’ambito dell’insegnamento Sistemi colturali arborei e di altri corsi dedicati al miglioramento genetico. Accompagnati dai 4 docenti, hanno preso parte al viaggio 18 studenti della magistrale (primo e secondo anno) e, per la prima volta, 15 studenti della triennale.

 

🌾 Giorno 1 ➡️ Voghera e Cuneese
Prima tappa – La filiera cerealicola: dall’origine al commercio del seme 🌱

La prima mattinata è stata dedicata alla visita di Apsovsementi, azienda sementiera italiana con sede a Voghera, attiva nella produzione e selezione di varietà di frumento e orzo. Dopo una presentazione introduttiva, gli studenti hanno visitato l’impianto dove si svolgono le operazioni di insacchettamento e concia del seme, una pratica che consiste nel trattare i semi con sostanze protettive per migliorarne la resistenza a malattie e parassiti.

La visita è proseguita al campo dimostrativo, utilizzato dall’azienda per presentare agli agricoltori le varietà in commercio. Tra i collaboratori di Apsovsementi anche due ex studenti DiSAA, Francesco Nesi e Vittorio Negrini, oggi parte del team di breeding.

 

Seconda tappa – La filiera frutticola piemontese: il “dietro le quinte” del post-harvest 🍎

Nel pomeriggio, il gruppo ha lasciato la Lombardia alla volta del cuneese per raggiungere la sede della Fondazione Agrion, ente di raccordo tra il mondo della ricerca e quello delle imprese. Dopo una visita agli impianti sperimentali del centro ricerche, gli studenti si sono spostati in campo, tra gli impianti frutticoli, per una presentazione volta ad approfondire le principali tecniche di gestione, guidati da Davide Nari, referente delle colture frutticole.

Ultima tappa della giornata: il grande stabilimento del Gruppo Rivoira, tra i leader privati del settore nella commercializzazione di mele, kiwi, frutta a nocciolo, non solo piemontese. Qui la visita al modernissimo impianto post-raccolta delle mele Ambrosia, nota varietà originaria del Canada e fiore all’occhiello del Gruppo, da loro gestita in esclusiva.

Gli studenti hanno seguito passo dopo passo il processo post-harvest delle mele Ambrosia, dalla ricezione e tracciamento dei bins (grandi casse utilizzate per il trasporto della frutta), allo stoccaggio in celle frigorifere, fino al raffinato sistema di smistamento tramite flussi d’acqua e fotocamere ad alta precisione, che permette di suddividere le mele in base a diversi criteri quali dimensione, colore e qualità. Il tutto all’interno di un impianto tecnologicamente avanzatissimo e sì, anche molto affascinante!

 

🏞️ Giorno 2 ➡️ Alta Langa e Monferrato
Terza tappa – La filiera biologica delle Nocciole della Langa: quando il gusto sposa la qualità 🌰

La seconda giornata si è aperta invece con la visita all’azienda agricola Altalanga, specializzata nella produzione biologica della “Nocciola Piemonte IGP” delle Langhe BIO, e nella loro trasformazione artigianale in creme, biscotti e altri prodotti di altissima qualità, ricercati anche da chef e ristoranti di alta cucina.

L’esperienza ha offerto ai nostri studenti uno sguardo completo sulla filiera, dalla coltivazione dei noccioleti alla selezione delle nocciole (che avviene in parte anche manualmente), fino alla trasformazione e vendita diretta nel punto vendita di Alba. Un esempio virtuoso di filiera corta, qualità biologica e produzione di nicchia, di cui il proprietario Gianfranco Cavallotto è un raro esempio di imprenditore agricolo a tutto tondo.

 

Quarta tappa – La filiera vitivinicola del Barbera, viaggio dal vitigno al brand 🍷

Nel pomeriggio, il gruppo è stato ospitato presso la Cantina Sociale Barbera Sei Castelli, accompagnati tra filari e botti dall’enologo agronomo Daniele Eberle. La visita ai vigneti e alla cantina si è concentrata non solo sui processi agronomici e produttivi, ma anche sulle strategie di marketing per la valorizzazione del brand e del territorio.

La degustazione finale, immersi nei paesaggi collinari del Monferrato, ha chiuso la giornata nel migliore dei modi.

 

🌳 Giorno 3 ➡️ Casale Monferrato
Quinta tappa – La filiera del legno: il pioppo tra ricerca e produzione

L’ultima giornata del viaggio didattico è stata dedicata  al CREA di Casale Monferrato, centro di ricerca specializzato nella filiera del pioppo, dove gli studenti sono stati accolti dalla responsabile del centro, la dottoressa Laura Rosso, insieme ai collaboratori: il dott. Pier Mario Chiarabaglio, Sara Bergante, Andrea Carra, Massimo Gennaro, Roberto Barbetti e Chiara Biselli.

Nella sala convegni è stata presentata un’introduzione alle attività del Centro, che si occupa della selezione di cloni di pioppo per diverse applicazioni industriali.

A seguire, si è svolta la visita al vivaio: prima per osservare le fasi della moltiplicazione delle piantine di pioppo messe a dimora, poi per passeggiare tra i suggestivi filari della collezione di cloni presenti nel centro.

Tra i momenti salienti della giornata, il tour ai laboratori con una dimostrazione della lavorazione del tronco del pioppo per l’ottenimento dei fogli (lo ‘sfogliato’) utilizzati nella produzione del compensato. Un processo che, grazie alla tecnica dell’incollaggio di vari strati con fibra ad orientamento alternato, permette di ottenere un materiale di grande flessibilità e resistenza, dagli usi più disparati.

 

💡 Una full immersion nel mondo agricolo, dalla teoria alla pratica

Tre giornate intense e ricche di stimoli, che confermano il valore delle uscite didattiche come strumento di apprendimento attivo e immersivo. Visitando aziende e centri di ricerca, gli studenti toccano con mano le fasi delle diverse filiere agricole, dalla produzione al consumatore, approfondendo processi ma anche opportunità e sbocchi professionali.

Fondamentale il ruolo dei docenti accompagnatori nel favorire il dialogo tra studenti e professionisti, costruendo così momenti di confronto e riflessione, e di collegamento con i contenuti teorici affrontati i classe. Le attività sul campo sono infatti sempre seguite da momenti di debriefing per consolidare quanto visto e per scambiare idee e impressioni, stimolando pensiero critico, capacità di osservazione e spirito di iniziativa.

Un vero e proprio “campo” di prova per i nostri studenti, dal punto di vista didattico così come personale: questi viaggi sono esperienze che non solo arricchiscono il bagaglio formativo, ma aiutano a immaginarsi nel proprio futuro professionale.

Grazie a tutti i partecipanti e alle realtà che ci hanno accolto, e al prossimo anno!