Ricerca sul campo in Borneo: gli studenti MERGED tra ambiente, comunità e sviluppo sostenibile
Gli studenti del Master MERGED hanno concluso la loro esperienza di ricerca sul campo nel Sarawak, regione del Borneo malese dove hanno trascorso due intense settimane immersi nella vita quotidiana delle comunità Bidahyu per studiare le interazioni tra cambiamenti nei mezzi di sussistenza, uso del suolo e impatti ambientali.
Il programma MERGED in breve
L’esperienza dei nostri studenti in Borneo si è svolta nel framework del Global Environment and Development (MERGED), un Erasmus Mundus Joint Master offerto dalla Facoltà di Scienze dell’Università di Copenaghen, dal Centro per gli studi ambientali e lo sviluppo sostenibile dell’Università di Varsavia, dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA) dell’Università degli Studi di Milano e realizzato nell’ambito della partnership 4EU+ Alliance.
Il corso, fortemente orientato alla dimensione pratica, combina solide basi teoriche con attività sul campo, con l’obiettivo di formare laureati in grado di identificare gli aspetti critici della gestione sostenibile delle risorse naturali per lo sviluppo economico, ambientale, istituzionale e sociale sia nel Sud che nel Nord del mondo, e di sviluppare soluzioni sostenibili, efficaci e percorribili.
L’esperienza sul campo in Borneo
La missione in Borneo rientra nel corso “Practicing Interdisciplinary Field Research on the Environment“ ‒ un corso storicamente tenuto presso l’Università di Copenaghen in collaborazione con l’Università della Malesia e che adesso è parte del programma del Master MERGED come insegnamento obbligatorio. Il corso include una fase di ricerca sul campo di due settimane in Malesia o in Nepal, resa possibile dagli accordi con le università partner locali.
Durante l’esperienza, gli studenti MERGED trascorrono due intense settimane presso alcuni villaggi della regione del Sarawak, nel Borneo Malese, immergendosi nella quotidianità delle comunità Bidahyu e formando dei gruppi di studio e ricerca multiculturali con gli studenti dell’Università della Malesia.
Insieme, i ragazzi sviluppano un progetto multidisciplinare di scienze sociali e ambientali, incentrato sullo studio dei cambiamenti nei mezzi di sostentamento (livelihood) delle comunità locali, concentrandosi su quelli riguardanti l’ultimo ventennio e approfondendo il ruolo della palma da olio nell’economia e società locali.
Le metodologie impiegate dagli studenti sono da una parte quelle delle scienze sociali (interviste, focus group, timeline), e dall’altra quelle delle scienze naturali, con campionamenti del suolo, rilievi in foresta, etnobotanica, studio della qualità della acque e della biodiversità, tutto al fine di identificare, valutare e comprendere i trade-off e le correlazioni tra i diversi cambiamenti nel livelihood, nell’economia, nella società, e i relativi impatti sull’ambiente.
Vivendo nel villaggio insieme alle famiglie locali, condividendo pasti, spazi comuni e momenti di svago, gli studenti esplorano così le complesse dinamiche legate al cambiamento dell’uso del suolo, con l’obiettivo di comprenderle senza preconcetti, ascoltando e mettendo le persone al centro della storia e delle interazioni tra società, ambiente ed economia.




Attualità e diversi punti di vista: il caso dell’olio di palma
Attraverso un approccio che considera le dinamiche economiche, ambientali, istituzionali e sociali nella loro complessità, gli studenti del programma MERGED affrontano temi di attualità controversi e spesso ridotti a narrative semplicistiche: proprio come quello dell’olio di palma che, al di là della sua problematicità ambientale, è una coltura che rappresenta sicurezza economica e una risorsa fondamentale per molte famiglie locali.
“Sporcandosi le mani” e confrontandosi direttamente con le comunità, l’esperienza sul campo permette agli studenti di sviluppare un metodo di lavoro critico e partecipativo, che li orienta ad acquisire una comprensione più profonda delle prospettive locali e delle possibili traiettorie future di determinate tematiche.
Uno dei momenti più significativi del percorso è stato sicuramente l’incontro finale con la comunità, un dialogo aperto e rispettoso in cui gli studenti hanno condiviso riflessioni e raccolto le reazioni dei partecipanti, riconoscendo il valore di una pluralità di voci nei processi decisionali legati all’uso del suolo e allo sviluppo rurale ed economico.



L’importanza delle esperienze
Con la consegna dei report finale dell’esperienza e la conclusione degli esami (brillantemente superati dai nostri studenti 👏), il gruppo chiude così un entusiasmante capitolo di ricerca internazionale sul campo e una fase chiave del proprio percorso formativo, incentrato sull’analisi di sfide ambientali e sociali complesse attraverso esperienze dirette.
Il corso MERGED offre infatti agli studenti l’opportunità di lavorare con metodi qualitativi e quantitativi provenienti sia dalle scienze naturali che da quelle sociali, fornendo strumenti per affrontare sfide e contesti reali e accompagnandoli in tutte le fasi del ciclo di ricerca: dalla formulazione delle domande al lavoro sul campo, fino all’elaborazione e presentazione dei risultati.
Per maggiori informazioni:
In collaborazione con Lorenzo Matteo Walter Rossi