La cooperazione internazionale del DISAA, aggiornamenti in arrivo

Un mondo migliore per tutti è possibile, qui e ora. Ma per costruirlo dobbiamo iniziare a cooperare, impiegando la nostra intelligenza per raggiungere l’unico vero e nobile fine: il benessere di tutti gli esseri viventi.” Mirco Mariucci, frase tratta dal saggio dell’autore “L’illusione della libertà”.

L’attività di cooperazione allo sviluppo ha visto nel corso degli anni un’importanza crescente del ruolo dell’università all’interno della comunità che opera in questo settore. Un ruolo cresciuto anche grazie alla progressiva revisione del processo di trasferimento (di tecnologie, di risorse finanziarie, di competenze) a favore della crescita endogena e della condivisione dei saperi, fino alla elaborazione di sintesi culturali nuove ed originali.

In questo contesto l’intervento del DISAA nella cooperazione allo sviluppo assume un ruolo di particolare rilievo trattando lo sviluppo socioeconomico delle popolazioni cooperanti da un peculiare punto di vista: quello del delicato rapporto tra esseri umani e natura, che da un lato determina le nostre capacità di sostentamento primario e dall’altro la sostenibilità di questo stesso sostentamento. Non a caso nella prima prospettiva, secondo i dati dell’Intergovernal Panel on Climate Change (IPCC), l’agricoltura è fra le principali fonti di gas serra (13,5%) a livello mondiale, mentre dalla seconda, secondo l’International Panel of Experts on Sustainable Food Systems (IPES-Food) la transizione agroecologica dei sistemi agroalimentari rappresenta una delle principali soluzioni che il genere umano può mettere in campo per assicurare uno sviluppo sostenibile globalizzato.

Grazie all’ultimo sondaggio, ancora in corso, sulle attività di cooperazione allo sviluppo dell’Università degli Studi di Milano, il DISAA emerge tra i dipartimenti maggiormente impegnati sul fronte della cooperazione per uno sviluppo sostenibile. Sono infatti attualmente in corso 5 progetti di cooperazione in ambito di didattica, di ricerca o di supporto alle istituzioni e alla società civile, grazie alla sensibilità e all’impegno di professori e ricercatori afferenti a diversi ambiti scientifici. Riprendendo la citazione di Mariucci, Il DISAA sta mettendo in campo la sua intelligenza per cooperare a “quell’unico vero e nobile fine: il benessere di tutti gli esseri viventi”.

Pietro De Marinis, PhD

 

Per maggiori informazioni:

 

Per informazioni specifiche sui singoli progetti del DISAA:

  • Research Project on Georgian Grape and Wine Culture – Failla Osvaldo.
  • AdaptNET (Strengthening education, research and innovation for climate smart crops in India) – Pozzi Carlo.
  • IFAH – Imparare e Fare ad Haiti – Spada Alberto, Bassi Daniele.
  • FREECLIMB – Fruit crops resilience to climate change in the Mediterranean basin – Bassi Daniele.
  • CI – Coltivare l’Inclusione: sicurezza alimentare e resilienza delle famiglie vulnerabili in Burkina Faso – Sali Guido.
  • Coltivare la resilienza: agricoltura sostenibile e inclusiva in Niger- Sali Guido.
  • ARDST – Appui au retour des réfugiés et déplacés par les biais de la sécurisation de terres – Sali Guido.